PARCO
NAZIONALE APPENNINO TOSCO EMILIANO.
TERRITTORIO,NATURA,STORIA.
PRESENTAZIONE:
“Il
Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano racchiude in se la maggior parte
degli elementi naturali che caratterizzano il crinale appenninico
settentrionale.
La
storia di questo è scritta nel suo paesaggio naturale evolutosi da un contesto
di paesaggio fortemente semplificato ed estremamente funzionale al modello
agro-forestale degli anni '60 e '70, il territorio del Parco si presenta oggi
come un complesso mosaico di ambienti cui corrisponde una biodiversità
straordinariamente ricca: gli ambienti stabili di foresta, le aree aperte
semi-naturali in evoluzione verso ulteriori stadi e successioni ecologiche, gli
ecosistemi agricoli mantenuti tali dalla residua attività dell'uomo
caratterizzano in modo significativo il paesaggio del Parco; dalle cime si
aprono grandi panorami su praterie di vetta, brughiere, boschi di faggio e
conifere, valli profonde e impetuosi corsi d'acqua, tranquilli laghetti montani
e preziose torbiere.
La
rinnovata presenza di habitat naturali, la recuperata complessità ecosistemica
e la conseguente abbondanza di specie oggi presenti nel suo territorio, che il
Parco è chiamato a gestire e governare, sono probabilmente da annoverare tra i
più importanti successi in termini di conservazione della natura e di recupero
in biodiversità osservati nel nostro Paese.
Tra
la fauna spiccano l'aquila reale e il lupo, da anni stabile negli angoli più
selvaggi, grandi mammiferi come cervo, cinghiale e capriolo, e numerosissimi
uccelli e anfibi di tipo alpino. L'incredibile varietà botanica del Parco
comprende specie endemiche e relitti glaciali; per la ricchezza di specie
alcuni rilievi sono considerati veri e propri giardini botanici naturali.”
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