C’E’ SEMPRE PER OGNUNO UNA
MONTAGNA
Giancarlo Bregani
“UNA MONTAGNA DI LIBRI”. Spazio dedicato all’inchiostro di montagna
“C’è sempre per ognuno una montagna, uscito per la prima volta nel 1969
da Tamari, è un classico della letteratura d’altura.
Nuova prefazione di Michele Comi, guida alpina e ideatore, assieme a
Nicolò Berzi, del più importante meeting di bouldering mondiale: Il
Melloblocco.
"Sono in piedi nel sole e nel cielo e il vento mi urta, mi piega,
mi squassa. È la mia vetta. I giganti delle Alpi, lontani, appaiono piccoli. In
valle i dorsi squamosi del ghiacciaio rigano di bianco sporco il rosso delle
rocce e il verde cupo delle abetaie. Quassù i colori sono forti, intensi, senza
mezze tinte. La neve abbaglia, le sensazioni aggrediscono con forza estrema. È
un mondo che ti può lacerare l’animo se non sei pù forte di tutto, perfino di
te stesso".
Nel 1945 Giancarlo Bregani, nato alpinisticamente in Valtellina, al
cospetto dell’imponente Gruppo del Bernina, era poco più che un ragazzo appena
uscito dagli anni oscuri della guerra. Un giorno di agosto, a quindici anni, si
lasciò tentare da un paio di vecchie scarpe chiodate e da un sentiero ritto nel
folto di un bosco, per raggiungere “quel mondo irto di luci e di forme,
profondo di suoni inespressi, enorme per masse e per spirito”. Era la Montagna
che gli si presentava. Fu l'inizio di un amore e di una passione che non
l’avrebbero più lasciato. Nel libro racconta dei suoi inizi, delle prime,
semplici vie ma anche delle “prime” assolute degne di ogni attenzione. Storie
profonde, talvolta drammatiche, che concedono molto alle emozioni, che parlano
di paure e di soddisfazioni, di fulmini e di compagni di cordata, e di tutto
quello che di bello la vita di montagna può regalare. Compreso il “canto
corale”, del quale Bregani è stato riconosciuto studioso, interprete e
ambasciatore nel mondo.”
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