IL SENTIERO DI CINZIA
Grazie al CAI di Gavardo Cinzia potrà finalmente raggiungere la cima dei suoi sogni.
Mossi dal Grande Animo di solidarietà tipico degli Amanti
della Montagna, un gruppo di amici del CAI di Gavardo, con in testa Angiolino
Goffi, hanscalato l’indifferenza raggiungendo la cima della
Solidarietà. Dopo aver letto la toccante lettera scritta da Cinzia per raccontare con il cuore in mano il suo Amore per la Montagna, senza tanto pensarci su hanno dato via al progetto “IL SENTIERO DI
CINZIA.LA MONTAGNA ACCESSIBILE” (www.ilsentierodicinzia.net)
per dare una mano a Cinzia e a tutte le persone con problemi di disabilità. Goffi dopo alcune ricerche è
riuscito a reperire una speciale carrozzina, la “Joelette”, idonea al trasporto
di persone disabili sui sentieri di montagna. Al progetto hanno aderito già più
di 30 volontari che provvederanno ad accompagnare i loro amici meno fortunati sui sentieri
delle montagne della Valsabbia che ritorneranno ad essere i sentieri di Cinzia.
Il costo per l’acquisto della carrozzina è di 3.037
euro. Per realizzare il progetto c’è bisogno di una montagna di solidarietà
attraverso la segnalazione o il reperimento di sponsor o singole donazioni.
La conduzione della carrozzina necessita di volontari, che
la Sezione provvederà a formare.Gli interessati al progetto sono invitati a
segnalare la loro disponibilità.
Il servizio verrà effettuato a partire dalla prossima
stagione estiva.
LA LETTERA DI CINZIA.
"Dolce montagna mia cara amica,
con queste parole si capisce che sono una persona a cui
piaceva e piace la Montagna,
per chi non La conosce non può capire cosa ti può dare e
fare sentire.
Brevemente racconto un po’ la mia storia e i contatti che ho
avuto con Lei, sensazioni ed emozioni.
Due anni fa sono stata colpita da meningoencefalite, sono
stata fortunata perché non mi ha lesionato il cervello ma le gambe; si, anche
quelle importanti e sono diventata paraplegica.
Oltre la Montagna come sport andavo in bici, aspiro comunque
di tornare in Montagna (io voglio essere e sono positiva) con le mie gambe
magari a fatica come faticoso era l'inizio delle mie scalate.
Se non sarà così La raggiungerò in un'altra maniera ma La
rivedrò.
Certo La puoi vedere a distanza, puoi fare un pic-nic ma non
è la stessa cosa come arrampicarsi, salire e arrivare al rifugio.
Io l'ho scoperta per caso grazie a un amico, all'inizio non
è stato semplice, come tutte le cose!!
La prima esperienza abbiamo avuto come meta 'Il Lago della
Vacca' eravamo in cinque e non molto attrezzati.
Camminiamo, camminiamo, siamo arrivati al rifugio dopo
quattro ore!!
Eravamo abbastanza stremati. Non so gli altri ma a me si è
aperto il cuore e ho avuto una sensazione bellissima. Era il mese di giugno,
c'era il laghetto completamente ghiacciato, c'era la neve ma anche il sole,
abbiamo pranzato al rifugio e poi il ritorno, molto più semplice. Nel giro di
poco tempo mi sono attrezzata e ho iniziato il mio percorso con Lei.
Con un po’ di allenamento avevo preso un passo abbastanza
veloce, ogni scalata mi dava sensazioni sempre forti ma comunque diverse,
sentire lo squittio delle marmotte, gli uccelli che cinguettavano nel cielo
azzurro, tutto quel verde che ti circondava, piante, fiori, alberi...
Fiori molto delicati eppure vivevano la. Cavalli bellissimi,
docili, liberi... Mucche libere nelle Malghe e ho visitato le cascine dei
pastori, fare il formaggio e ho visto tante cose interessanti.
Mi ha fatto tenerezza un pastore che aveva nello zaino due
agnellini nati da poco.
Ogni scalata era a sé, difficile o meno, le emozioni erano
sempre e ogni volta indescrivibili.
Una volta arrivata su la mia anima, il mio cuore, il mio
cervello si apre, tutto lo stress sparisce, a me manca molto perché mi ha dato
tanto, veramente tanto, bisogna provare per credere!
E per concludere dico solo che vorrei ritornare ancora in
montagna!!!!! Per caso, anzi no, le cose che succedono hanno sempre una
motivazione. Ho conosciuto una persona speciale che spero riesca, anche tramite
l'aiuto di altre persone, a far si che quel sogno si realizzi, quel sogno nel
cassetto. E sono sicura che si realizzerà! In questa vita è sempre tutto troppo
complicato ma sono positiva.
Un abbraccio
Cinzia"
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