LE PAROLE DELLA MONTAGNA 2013
FESTIVAL
POESIA,FILOSOFIA,ESCURSIONI,RACCONTI,SPETTACOLI,ARTE,LUOGHI
SMERILLO (FM) MONTI SIBILLINI
DAL 19 LUGLIO AL 28 LUGLIO 2013
Il Festival si svolge nel territorio dei Monti Sibillini ed
a Smerillo, un piccolo Borgo medievale nella Marca Fermana
PRESENTAZIONE:
"Le Parole della Montagna -
festival/poesia/escursioni/filosofia/racconti/spettacoli/ arte/luoghi per
vivere la sacralità della montagna. A Smerillo (Fm) e Monti Sibillini dal 19 al
28 luglio 2013 - Direzione Artistica Simonetta Paradisi (video di Valentina
Andreucci).
Il Festival vuole dare voce alla montagna, quella che parla
non solamente di paesaggi naturali, di imprese eroiche e di conquista di vette
impervie, ma anche dei significati simbolici e trascendenti dell’esperienza del
camminare, dell’ascendere e discendere. La montagna, infatti, fin dalle più
antiche civiltà, è stata rappresentata quale dimora allegorica di nature divine
e di eroi, ambientazione di miti, luogo di incontro fra l’umano e il divino,
tra il terreno ed il celeste. La salita alla vetta ha assunto così, il
significato metaforico di ascesa spirituale, di superamento dei limiti umani e
di incontro con il divino e con sé stessi. Il Festival, prendendo spunto dalle
Parole che la montagna suggerisce, propone riflessioni sulla sacralità della
montagna, per l’Uomo che (si) ascolta. La manifestazione è un contenitore di
convegni, mostre, spettacoli, concerti ed escursioni, all’interno del quale
l’incanto della montagna viene svelato attraverso parole, musica, immagini e
paesaggio naturale.
Il Festival si svolge nel territorio dei Monti Sibillini ed
a Smerillo, un piccolo Borgo medievale nella Marca Fermana.
Per la natura incontaminata e per le tante leggende dal
sapore magico, qui ambientate, i Monti Sibillini conservano un fascino
particolare.
Smerillo, arroccato su un crinale roccioso proprio sotto i
leopardiani Monti Azzurri, con le sue case in pietra, i vicoli silenziosi, è il
paese delle illimitate vedute panoramiche, degli ampi spazi e dei silenzi che
offrono spunto di riflessione.
Con una popolazione di neppure 400 anime, di cui solamente
50 residenti nel centro storico del paese, Smerillo ospita l’essenziale.
Dove c’è poco di solito c’è moltissimo.
Smerillo, infatti, è un luogo senza spazio e senza tempo,
dove cioè che conta è l’essenziale, dove vi è ancora la possibilità di
apprezzare antichi valori, oramai in disuso, e magari, perdendosi nei panorami sconfinati,
incontrare sé stessi.
Smerillo è il luogo della comunicazione vera, dove le parole
riacquistano significato e diventano più leggere.
Il piccolo Borgo è da tempo divenuto “Cittadella della
Poesia”, punto di incontro di poeti e persone di cultura che desiderano
guardare il mondo dall’alto, lanciando un messaggio culturale forte.
Il Festival è nato nel 2010 da un’idea di Simonetta Paradisi
– Presidente dell’Associazione culturale “Smeriglio” e Direttore Artistico del
Festival – che ha voluto riunire intorno ad un raffinato cenacolo, uomini di
cultura, filosofi, musicisti, artisti per parlare della montagna in termini filosofici
e spirituali.
Il suggerimento iniziale origina, infatti, proprio dalla sua
convinzione che il camminare non ha valore quando si traduce in prova di
eroismo o peggio ancora sfida al pericolo, ma diviene esperienza fondante
dell’individuo quando conduce ai territori dell’anima, in una ricerca di sé e
dell’Altro. Valorizzando la propria personale esperienza di montagna, ha voluto
promuovere questo nomadismo dell’anima, attribuendo alle parole della montagna
significati simbolici e trascendenti, per farne occasione di riflessione.
Ambientando il Festival nel piccolo borgo medievale di
Smerillo e nei Monti Sibillini, i leopardiani Monti Azzurri, ha voluto
valorizzare il patrimonio sociale ed ambientale del territorio della Marca
Fermana, che parla di coesione sociale, di convivialità, di identità e
tradizioni popolari che costituiscono la vera ricchezza delle colline e
montagne marchigiane"
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