SKISENSATION
Di Danilo SANDRONO
PRESENTAZIONE:
"Sci-Sensazione” è un progetto finalizzato al
raggiungimento di un grande obiettivo: esprimersi sulla neve, con gli sci ai
piedi... Il metodo olistico include nell’insegnamento dello sci le componenti
fisica, psichica ed emozionale, permette la riscoperta della vera essenza
dell’uomo in un ambiente naturale dalle altissime vibrazioni emozionali. Sciare
diventa sinonimo di libertà e conoscenza di se stessi potendo disporre di
elementi tecnici raffinati per godere dei tesori della neve. Gioco, tanto
gioco, mental training, tecniche di visualizzazione e respirazione,
perfezionamento delle abilità propriocettive e biomeccaniche fanno parte delle
recenti scoperte nel campo dello sport e costituiscono gli elementi giusti per
vivere lo "sci totale"
Una
lunga corsa in mezzo ai campi in una mattina di Novembre, con la nebbia. A
respirare il profumo silenzioso della natura infreddolita e gioiosa che aspetta
l’inverno. E sì, io me la immagino festosa e carica di energia la natura che
aspetta i mesi dell’interiorità, dell’introspezione. Lontani dallo stordimento
del banale, confezionato ad arte per ottundere ancor più le menti ed impedire
così il risveglio. Il tempo ci ha fortunatamente concesso gli spazi per
riflettere e riconoscerci; cercare noi stessi nei nostri passi, nel respiro che
cresce e in tutto il nostro corpo che minuziosamente invia segnali di
accettazione o diniego. Per me lo sport ha significato e significa questo.
Forse tutto è iniziato quand’ero bambino, a rincorrere un pallone nel mio cortile
simulando improbabili sfide calcistiche che elettrizzavano la mia fantasia, o
forse nel mettere i barattoli a terra e cronometrarmi nel fare lo slalom con i
pattini a rotelle.
Con
lo sport ho vissuto tutte le tappe della mia vita e l’unica vera gara è stata
con me stesso, non perché mi ponessi dei traguardi troppo ambiziosi e
narcisistici, ma perché con la fatica dei momenti difficili ho conosciuto lo
stupore per il creato, la sorpresa nel sentirmi vibrare e l’amore per le cose
essenziali che mi circondano. Lo sci è stata l’espressione più intima e
profonda della mia anima; dentro a tutte le giacche che ho indossato, nel
vento, sotto una copiosa nevicata o in una giornata freddissima c’ero io che
cercavo di scoprire il mondo e la sua stupefacente bellezza. Le mie paure come
il desiderio di esplodere in un’iridescenza incontrollata di passione. Ho
saputo, con il tempo, amplificare le emozioni ed ogni volta che la giornata
volgeva al termine mi portavo via un pezzo di vita in più…Non avrebbe senso
altrimenti. Come leggendo un libro troviamo ciò che abbiamo già in mente ma lo
vogliamo vedere scritto per sentirci condivisi, per me sciare vuol dire
esplorare le lande infinite dei pensieri, è sinonimo di vitalità, forza,
eccitazione ma soprattutto ricerca. Nelle curve sulla neve ho trovato molte
risposte. Libertà, orizzonti lontani, potenza del vento; mi piace molto il
vento. Anche la pioggia è straordinaria; permette di sospendere con i ritmi
insulsi e frenetici in cui siamo inglobati. A qualcuno dà fastidio perché non
si possono fare le stesse cose che si fanno con il sole. Ma è proprio lì il
segreto. Se la pioggia vi mette ansia, chiedetevi il perché.
E
poi la pioggia diventa neve, i primi fiocchi in mezzo ai goccioloni; non
attacca ancora. Intensifica, le luci del giorno cedono il passo alla penombra,
la temperatura scende, sempre più fiocchi, quasi non vedo più il bosco. Domani
ce ne sarà tantissima ed io vado a dormire contento."
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