di Devis Bonanni
Un Ragazzo Che ha Scelto di Vivere nella natura.
Devis Bonanni
Devis Bonanni
PECORA NERA parte dall'idea di coltivare la terra per
ritornare ad un rapporto autentico con la Natura dell'ambiente e del proprio
corpo
PRESENTAZIONE:
“A che punto sono
Come Thoreau, nei suoi due anni
di vita nei boschi, ho iniziato quest'avventura per verificare se fosse
possibile vivere altrimenti. Auto-produrre buona parte del cibo di cui ho
bisogno, muovermi con mezzi alternativi all'automobile, riscaldare la casa con
la legna e compiere tutte quelle scelte che sono annoverate tra le abitudini
del bravo ecologista.
In parte sento di esserci
riuscito anche se non mancano incoerenze e piccole storture.
Resta da chiudere il cerchio in
fatto di soldi, come guadagnare quei pochi di cui ho inevitabilmente bisogno?
Ad oggi sono combattuto tra la possibilità di creare una piccola azienda
agricola e l'opzione di trovarmi qualche lavoretto extra. Nel frattempo mi
faccio bastare i soldi che mi sono guadagnato nei cinque anni da tecnico
informatico.
Vivo in una casa di proprietà dei
miei genitori che sta in paese, a portata di piede, mentre la piccola casetta
in legno che ho abitato per due anni è ora un pied-a-terre agricolo per me e
mensa e dormitorio disposizione degli ospiti.
Un altro punto in sospeso è la
possibilità di condividere il progetto con altre persone. Per molto tempo l'ho
sentito come il naturale sbocco della mia iniziativa ma quando c'è stata la
possibilità di “fare assieme” ho verificato tutti i miei limiti personali, al
di la delle buone intenzioni e delle facili dichiarazioni. Perciò al momento
sono un lupo solitario con tanti interrogativi su un futuro condiviso.
L'intento rimane comunque quello
di collaborare nel lavoro dei campi, di essere un porto sempre aperto a chi ha
tempo e voglia di passare da queste parti per creare connessioni anche solo
occasionali nei nostri personali percorsi umani.”
LA STORIA E IL LIBRO
Tra le montagne della Carnia, la
straordinaria storia di un ventenne e della sua scelta di vita coraggiosa e
controcorrente, a mezza strada fra i libri di Mauro Corona e Adesso Basta di
Simone Perotti
"In questa nuova vita non ci
sono domeniche. Le settimane non segnano più il passo. E' la natura a scandire
il tempo. Non dovremmo portare più orologi al polso, come cappi al collo"
[in libreria dal 7 marzo 2012]
Ha solo vent’anni Devis, quando
in lui scocca la scintilla: vivere altrimenti è possibile. All’inizio è solo un
sentimento, un’aspirazione, che a poco a poco si trasforma in concreto progetto
di vita. Inizia così la sua avventura: da un piccolo orto senza aver mai visto
prima una pianta di pomodoro, coltivando patate e cereali per ritrovare un
contatto più immediato con la Natura e realizzare una prima, rudimentale forma
di autosufficienza alimentare, accompagnata da uno stile di vita semplice ed
ecosostenibile. Passa un po’ di tempo e a chi prevede che presto si stancherà
di tutto ciò risponde con un atto irrevocabile: a 23 anni si licenzia
dall’impiego come tecnico informatico e si trasferisce in una casetta
prefabbricata riscaldata da una stufa a legna per dedicarsi a tempo pieno a
quella che battezza “vita frugale”. Sono gli anni della crociata solitaria,
caratterizzati da avventure e disavventure di ogni tipo, da episodi epici e
tragicomici. Sono gli anni in cui nasce e matura un rapporto simbiotico con la
Natura e i suoi elementi. E proprio quando le forze sembrano esaurirsi e
l’entusiasmo delle prime stagioni vacilla, in Devis matura la convinzione che non
potrà proseguire oltre senza condividere con altri il suo cammino.
“Si definisce pecora nera della
famiglia o di un gruppo di conoscenti un individuo che ha imboccato una cattiva
strada o che non soddisfa le aspettative degli altri componenti.” Pecoranera
potrebbe essere solo l’espressione di un disagio generazionale, di una frattura
già vista tra genitori e figli, tra il boom economico e la decrescita felice.
Ma nel libro c’è anche altro: proposta e non protesta, tensione positiva
proiettata nel futuro, un percorso di crescita individuale che si snoda in una
mescolanza di anarchia contadina e sensibilità ecologica."
penso che questa pecora nera sia molto più intelligente di tutti noi messi insieme a fatto una scielta di vita che sicuramente non le porta tutto lo stres che abbiamo noi sarà forse un pò dura la vita ma penso che viva molto sereno e più a lungo di noi le auguro con tutto rispetto una vita piena di soddisfazioni
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