Dicembre 2005

La strada forestale che porta alla Casera Presoldon

LA GRANDE SIGNORA SI E' INNAMORATA DI NUOVO!

Ha scelto i suoi Amori, li ha studiati,li ha attirati a lei e quando ha avuto la conferma che si trattava di persone speciali se le è abbracciate forte,forte per sempre assieme al loro cane. Ogni volta la solita scena, vista svariate volte, ma alla quale non ci si riesce ad abituare. Come non ci si riesce ad abituare a tutte quelle persone, che dall’alto dei loro “troni” di onnipotenza e FORTUNA, commentano e “sentenziano” i comportamenti delle “vittime” della montagna. Anche in questa dolorosa occasione ho dovuto leggere e sentire un’infinità di “chiacchiere”,senza alcun rispetto nei confronti di Persone Speciali come erano senz’altro Maria Rosa ed Ezio. Chiacchiere che non mi lasciano indifferente e alle quali voglio replicare. A queste persone, senza voglia di far polemica, vorrei dire e precisare, che queste due persone, non erano sicuramente delle persone sprovvedute, ne tantomeno persone non umili. Erano semplicemente delle persone come tantissimi di noi, che Amavano la loro Montagna. Persone che Amavano trascorrere il loro tempo più prezioso sui  sentieri assieme al loro inseparabile amico a quattro zampe. Amavano far vivere i paesi della nostra Montagna a loro modo. Amavano solcare i sentieri della nostra Montagna e sono rimasti per sempre tra quei luoghi che adoravano. Sicuramente se la Montagna li ha scelti, la loro storia era Speciale e per tale motivo meritano rispetto cari Signori! Senz’altro prima di partire per quella loro escursione avevano consultato i bollettini delle valanghe, informandosi sulle condizioni della neve, ma la maggior parte dei “sentenziatori” li ha condannati! Cari “sentenziatori”, vorrei dirvi che anche io, come tantissime persone, domenica dopo aver consultato i bollettini, sono partito per un'escursione sulla neve con le racchette. La loro unica colpa è quella di aver avuto tantissima sfortuna!!! Nient’altro che tantissima sfortuna.E voi cari “sentenziatori”, se veramente vivete di Montagna, fatevi un piccolo esame di coscienza!! Quante volte siete stati fortunati?!!! Sicuramente tante!!!Quindi per il bene di questa nostra Meravigliosa Montagna e della gente che la frequenta, cerchiamo tutti assieme di informare (GRATUITAMENTE!!!!) su come si possono evitare gli incidenti in montagna. Divulghiamo l’informazione sulla prevenzione Valanghe (GRATUITAMENTE!!!!). Facciamo conoscere le tecniche per affrontare le escursioni sulla neve (GRATUITAMENTE!!!). Ricordatevi Cari Signori che la Montagna ci è stata REGALATA da Dio per appoggiarvi sopra la nostra mente, il nostro corpo, la nostra anima ed il nostro cuore, stanchi del nulla.Sono sicuro che Maria Rosa ed Ezio con il loro cane, come tante altre persone, domenica non avevano nessuna intenzione di cessare il contratto con la vita. Penso che il loro sogno, come tutti noi che amiamo la Montagna, fosse quello di vivere a contatto con la stessa il più possibile. Sempre senza far polemica, vorrei chiedere alle persone che dicono “bisogna aver umiltà e chiedere….”, se hanno un minimo concetto di che cosa significhi la parola umiltà e se hanno mai avuto il dispiacere di guardare in faccia queste persone quando gli si chiede qualsiasi informazione. (Fatevi un piccolo esame di coscienza!!!!). Si continua a parlare di sicurezza in Montagna. Si scrivono un’infinità di libri. Si organizzano altisonanti e blasonati corsi, il tutto logicamente A PAGAMENTO!!!! Forse è il caso di scendere “tutti” dai gradini e divulgare GRATUITAMENTE quelle che sono le regole, i segreti, le cognizioni indispensabili per prevenire gli incidenti in montagna, portando rispetto a quelle persone speciali che per Amore della Montagna del Friuli Venezia Giulia, rimangono per sempre abbracciati dalla stessa. Cari ragazzi vi porteremo sempre con noi, assieme al vostro amico a quattro zampe , nei nostri “grop” in ogni nostra escursione.

RACCOLTA DI ALCUNI CONSIGLI IMPORTANTI PER AFFRONTARE LE ESCURSIONI SULLA NEVE.



IL LIBRO DEGLI OSPITI