PAROLE E MONTAGNA

POESIE SUI SENTIERI

In viaggio anche oggi
sull'unica strada percorribile:La Vita.

Migliaia di esseri umani,
chiusi a chiave dentro ai proprio io
corrono freneticamente verso mete del potere,
in direzione dei traguardi invisibili del benessere,
sulle rotte poco chiare della ricchezza e del denaro,
in cerca dei miraggi del consumismo,
verso le isole lontane della carriera.

Di corsa,
consumando tempo,
distruggendo l’essenziale,
mascherando la coscienza,
occultando l’umano,
anestetizzando la ragione.

Una colonna interminabile
avanza rabbiosa nella giostra delle ore,
stridendo sulle lamiere dei caratteri,
saccheggiando chilometri importanti.

Sul ciglio della strada,
dentro a contenitori colorati, ordinati e puliti,
giace ciò che resta di ogni viaggio.

Rottami di corpi arrugginiti,
carcasse di cuori in deposito,
anime in decomposizione, coscienze putrefatte,
frammenti di menti esplose e disintegrate.

Una piccola uscita piega a destra,
senza indicazione alcuna.

Sale ripida,
si stringe e diventa sempre più disagevole.

Parla con la voce della fatica
fa assaggiare il sapore di una goccia di sudore.
Lassù,
in cima a quella uscita,
una goccia si stacca lentamente da un albero
portandosi dentro, racchiuso stretto, stretto,
uno spettacolo magnifico
e la sua gemma diventa più preziosa
e più bella di un diamante.

Le luci di migliaia di raggi del sole
illuminano il giorno che gira sul palcoscenico,
cambiando i mantelli magici delle vallate.
Il loro calore gioca con il tappeto del bosco,
lo riscalda,
innalza un profumo che fa sognare,
che solleva e conduce in magiche atmosfere.
In lontananza
i suoni dei campanacci ipnotizzano i pensieri,
liberano l’immaginazione,
fanno riaffiorare bellissimi ricordi.

Le vallate continuano a giocare con i raggi del sole
che rincorrono il tempo
nel tentativo di fermarlo e colorarlo .

L’acqua scende dai ruscelli cantando,
mentre scorre tra le rocce splendenti,
vestite con il velluto luminoso del muschio,
mentre la musica del silenzio
si unisce al concerto di stupendi uccellini,
componendo la sinfonia dei sogni.

La vita è anche questo…........
Per fortuna.

(Dorino Bon)