LE ROMANTICHE DOLOMITI DELL'ALTA BADIA
Un Reportage Romantico con oltre 1500 immagini del paese di San Cassiano tra le Dolomiti dell'Alta Badia.
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Un Reportage Romantico con oltre 1500 immagini del paese di San Cassiano tra le Dolomiti dell'Alta Badia.
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In questo Meraviglioso paese ci sono capitato per caso, dopo
aver sbagliato strada, nel 1985. Da allora non ne posso più fare a meno. Appena
posso scappo lassù tra le mie nuvole e armato di Passione e macchina
fotografica faccio incetta di Felicità. Con le mie umili immagini cerco di
raccontarvi le Emozioni che provo a guardarmi in giro quando parcheggio il mio
cuore e la mia anima qui a San Cassiano nel mio nido di Villa Hilde e CiasaParom. San Cassiano si trova a metri 1535 ed è un paese incantevole ed
elegante incastonato tra le
maestose vette dolomitiche uniche al mondo e dichiarate patrimonio dell’umanità
UNESCO.La Varella,Counturines,Settsass e Lagazuoi sono le pareti e le cime più
ambite da escursionisti e alpinisti. In inverno si trasforma in un paesaggio
favola per fondisti e sportivi che amano la neve .
PERCHE’ IL NOME SAN CASSIANO?
“Nel 14°secolo scoppiò la peste. La gente di Armentarola pregava il Santo San
Cassiano per la protezione. Il pregare della gente è stato accolto, per questo
motivo il paese è stato denominato San Cassiano. La Chiesa di San Cassiano ha
una reliquia di San Cassiano (un pezzo d’osso del braccio), che viene portata
durante la processione in paese, ogni anno in occasione della festa di
patrocinio (la terza domenica dopo Pasqua).”
LA CHIESA DI SAN CASSIANO
“San Cassiano (dapprima Armentarola) appartenne fino l’anno
1449 a Pieve di Marebbe. La gente doveva andare a Pieve di Marebbe per le
funzioni religiose, per i battesimi e per i funerali. Dopodiché iniziarono ad
andare solo fino a Badia. Il parroco di Badia veniva solo ogni terza domenica
del mese a San Cassiano a celebrare la Santa Messa. L’anno 1541 fu stata
inaugurata ad Armentarola una chiesetta dedicata allo Spirito Santo e a San
Cassiano. L’anno 1744 il vescovo di Bressanone concesse un parroco per il paese
di San Cassiano. Jan Domëne Ploner restò otto anni parroco di San Cassiano che
diventò di seguito decano della vallata. A San Cassiano arrivò Signor Tita
Thaler. Dal 1744 in poi ci furono 19 parroci a San Cassiano La CHIESA e le
CAPPELLE Nell’anno 1581 fu consacrata a San Cassiano la prima cappella dedicata
a San Cassiano che bruciò l’anno 1723. Nell’anno 1762 – 63 costruì il maestro
Matî Promberger la Chiesa di San Cassiano (ancora oggi), consacrata nell’anno
1782 dal vescovo J. Von Spur. Nel 1982 furono festeggiati 200 anni dalla
consacrazione della Chiesa. Negli anni 1844 – 45, 81 anni dopo la costruzione,
la Chiesa fu prolungata di 6 metri. Per l’occasione fu anche costruito
l’organo, con 13 registri, offerto dal Signor Jambatista Rinna di Suracianins.
All’entrata della Chiesa, sulla destra, ci sono due segnaletiche di pietra che
ricordano i benefattori della Chiesa, tra questi anche il Signor Jambatista
Rinna. Il cimitero è stato rinnovato e ingrandito più volte, l’ultima volta nel
1986. In cimitero si trova una piccola cappella che ricorda i caduti della
Guerra Mondiale. La Chiesa è di stile barocco, dedicata a San Cassiano, patrono
del paese. San Cassiano viene festeggiato la seconda domenica dopo Pasqua. —
presso San Cassiano BZ.”
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