SOLO ALPS PROJECT
Il viaggio a piedi tra le Alpi da Vienna e Genova di Elia ORIGONI
www.soloalpsproject.com/
Il viaggio a piedi tra le Alpi da Vienna e Genova di Elia ORIGONI
www.soloalpsproject.com/
“Sono Elia Origoni, nato a Varese l’8 gennaio del ’91.
Laureato a Milano presso SAE Institute con un Bachelor of Arts (Hons.) in Audio
Production.
La mia dimora è a Vedano Olona (VA) sulle prealpi del varesotto.
Portato fin da piccolo in montagna, principalmente nelle alte valli trentine,
nella val d’Ossola e nel varesotto, mi è stato insegnato come ammirare la
natura, amarla e rispettarla nel profondo.
Svegliarsi tutti i giorni con il massiccio del Monte Rosa fuori dalla finestra,
ha sempre tenuto viva la mia voglia di montagna.
L’occupazione principale degli ultimi 15 anni è stato lo scoutismo, che mi ha
aiutato a formarmi, dandomi una coscienza critica, a coltivare il mio amore per
la natura e ad imparare a conoscere il mondo con occhi diversi.
Appena posso, cerco di rifugiarmi tra i monti a me cari del varesotto, vado ad
arrampicare con amici e mi cimento in avventure principalmente adrenaliniche a
seconda della stagione.
L’idea della traversata alpina, nata circa 5 anni fa durante una route scout in
Valcamonica, è maturata negli anni, fino ad arrivare ad ora che, con la fine
del mio percorso di studi, posso realizzare.
Il progetto “Solo ALPS” nasce dall’idea di poter vivere con essenzialità, a
contatto con la natura e con le piccole realtà locali dell’arco alpino,
cercando di ritrovare la giusta armonia di vita e il giusto equilibrio tra
l’innovazione e la frenesia che la stessa porta, scoprendo le bellezze che
sempre più spesso ci vengono nascoste dietro un display.
Percorrerò a piedi l’intero arco alpino, da Vienna (dove geograficamente ha
inizio) fino a Genova, dove termina e si congiunge agli Appennini.
Per un totale di circa 2000Km sola montagna su sentieri di media ed alta quota,
toccherò i posti più belli e remoti delle alpi Austriache, Svizzere, Francesi e
Italiane.
Effettuerò la traversata da solo ed in autonomia, sfruttando
il meno possibile le strutture “turistiche” (i cosiddetti rifugi…),
privilegiando tenda, bivacchi e l’ospitalità delle persone: non c’è modo
migliore per poter mangiare il vero formaggio di stalla, conoscere le persone,
e scoprire nuovi modi di vivere.
Sarò quindi felice di offrire ciò che posso, come il mio lavoro, in cambio di
una cena e di un letto.
Sono poi alla ricerca di persone che hanno voglia di partecipare attivamente a
questo mio viaggio, sia alpinisti che semplici escursionisti, che mi permettano
di effettuare alcune ascese alpinistiche su tutto l’arco alpino.
Vorrei infatti inserire all’interno della traversata, qualche cima di rilevante
importanza naturalistica, geografica, geologica e alpinistica, come le Tre Cime
di Lavaredo, Marmolada, Monte Bianco, Monte Rosa, Gran Paradiso o altro che io
possa incontrare durante il viaggio.
Non prevedo di delineare a casa il percorso tappa per tappa. Il tracciato lo
creerò in viaggio, con una scadenza settimanale o anche giornaliera, a seconda
delle persone che incontrerò lungo il cammino ma soprattutto anche a seconda di
quello che la natura mi metterà contro.
L’essenzialità e la sensibilità verso la natura saranno i miei principali
compagni di viaggio. Sarà un’occasione unica per riscoprire la nostra
appartenenza come parte integrante della natura.
I miei fissi compagni di viaggio saranno gli scarponi e uno zaino con dentro
l’essenziale, ma soprattutto la natura, i paesaggi, le difficoltà e le bellezze
che incontrerò lungo il cammino.”
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