L’ANELLO DELLA
VITA.
ITINERARIO ESCURSIONISTICO AD ANELLO TRA LE MERAVIGLIE DELLA CARNIA
ITINERARIO ESCURSIONISTICO AD ANELLO TRA LE MERAVIGLIE DELLA CARNIA
L'incanto della Carnia immersi nella valle delle Meraviglie.
(Per una migliore visione dello slide show si consiglia di utilizzare la funzione schermo intero)
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Martedì 25
settembre 2007
CARNIA-FRIULI
VENEZIA GIULIA
Ideato e disegnato
da Dorino e Marco Bon
“Una Poesia di
passi scritta sulla Passione del salire. Attratti dal cielo per non perdere mai
l'abitudine di stupirsi.”
(Dorino Bon)
SENTIERI C.A.I.
nr.150-174-143
TEMPO NECESSARIO:
ORE 4.30
PARTENZA E ARRIVO:
COLLINA (UD) Ponte sul Rio Moraretto mt.1226 - BAR EDELWEISS
Malga Plumbs mt.1719
Forcella Plumbs mt.1976
Monte Gola mt.1936
Monte Floriz
mt.2184
Forcella Moraretto
mt.2111 e Rifugio Marinelli
Rifugio Tolazzi
mt.1350
Bar Edelweiss
(Collina) Ponte sul Rio Moraretto mt.1226
CARTINA TOPOGRAFICA
PER ESCURSIONISTI 1:25.000 TABACCO NR.01 SAPPADA-S.STEFANO-FORNI AVOLTRI:OPPURE
NR.09 ALPI CARNICHE-CARNIA CENTRALE
CRONACA DELL'ESCURSIONE.
(Si consiglia di
portare la cartina topografica al seguito)
Ore 7.14. Partenza
da Basaldella (UD)
Ore 7.45. Uscita
autostrada A23 Carnia.
Si prosegue in
direzione di Forni Avoltri.
Ore 8.15. Sosta
nella Stupenda Rigolato per bere un buon caffè come da tradizione al GUSSETTI
Ore 08.45. Arrivo
al Bar Edelweiss di Collina, posto nelle adiacenze del ponte sul Rio
Moraretto.Dall'altra parte della strada ci attende il sentiero c.a.i. nr.150
che ci solleverà con tutta la sua forza verso il più bel luogo del mondo. Un
dono che solo Collina ci poteva fare. (ponte sul rio Moraretto mt.1224).
Ore 08.55. Zaini in
spalla si vola verso l'orizzonte sorprendente. Piano, piano ci facciamo
inghiottire da un bosco vestito di storia e tradizioni. Passo dopo passo ci
corrono incontro profumi speciali e suoni incantevoli di una vita ancora
incontaminata, mentre i colori ci avvolgono con la loro coperta che ci
riscalda.
Ore 10.00.
Arriviamo alla malga Plumbs mt.1719. Siamo circondati da 360 gradi di Bellezza,
di Poesia. Qualche istante di riposo e si riparte seguendo le chiare
indicazioni del bianco-rosso che segna lo storico sentiero
c.a.i. nr.150. Il sentiero continua alle spalle della malga. (Abitat di un
bellissimo orso Yoghi che qualcuno ha avuto il piacere di
incontrare). Il sentiero sale sfiorando un suggestivo muro di pietra. Piano ,
piano stiamo alzandoci verso il cielo e le sue magiche luci che rendono
stupefacente l'ambiente del Plumbs e del monte Gola..Siamo circondati da luoghi
fantastici che diventano, passo dopo passo, le parole di una stupenda poesia
che la natura ci sta donando.Saliamo ancora verso il cielo, ospitati dai nostri
passi e spettacolo dopo spettacolo, assistiamo alla recita del sole che con la
complicità della stagione, disegna con i suoi raggi magici dei cavalli
bellissimi che si godono la loro libertà, accompagnati dalla colonna sonora
offerta dalle loro amiche marmotte.
Ore 10.30.
Arriviamo dentro ad uno stupendo spettacolo che ci lascia sempre senza
parole.Uno spettacolo che accende la mia anima facendomi capire l'importanza
della vita. Con i suoi fantastici doni che ho il privilegio di poter ammirare
ora facciamo parte anche noi dello spettacolo. Ci siamo dentro. Arrivati in
forcella Plumbs mt.1976 scegliamo l'evidente traccia di sentiero disegnata
sulla nostra sinistra. Una bellissima traccia disegnata dalla storia dei passi
che ci sorreggerà su tutto il magnifico e storico crinale del monte Gola fino
ad arrivare alla sua cima mt.1938.
Ore 10.45. Posiamo
l'anima,il cuore, la mente e il corpo sulla cima del monte Gola. Ci facciamo
cullare in un prezioso silenzio dalle emozioni continue che i panorami che ci
abbracciano ci regalano. Luoghi stupendi che val la pena far conoscere per la
ricchezza che contengono e per la forza delle loro carezze. Dopo aver raccolto
gli istanti da riporre nello zaino si riparte. Si ritorna indietro verso la
forcella Plumbs. Ore 11.11 arriviamo nuovamente in forcella. Si prosegue sulla
nostra sinistra posando i passi sul sentiero c.a.i. nr.174 che sale verso il
monte Floriz e il Rifugio Marinelli. Si continua questa bellissima escursione
entrando nel ventre dello spettacolo. Sulla nostra sinistra , subito dopo la
forcella, una bellissima cima tondeggiante ci attrae. Pochi passi ancora,posati
su di un disegno magico creato dalla passione dell'uomo per l'alto e dalla
natura che gentilmente lo ospita. Pochi minuti ed eccoci arrivati in cima.
Sorretti dalla bellezza dei 2037 metri di una stupefacente cima che ci consente
di assistere ad un ennesimo spettacolo regalato ancora una volta da questa
Stupenda Carnia e dalla sua preziosa Collina. Una cima da incorniciare, ma
priva di un nome. Pochi istanti e ho deciso in onore di ciò che mi ha donato di
chiamarla Cima Plumbs. Proseguiamo ancora ospiti del sentiero c.a.i. nr.174 in
direzione del monte Floriz e del Rifugio Marinelli.
Ore 11.45. Posiamo
i nostri passi su di una cima che ci regala, dai suoi 2063 metri, altri 360
gradi di spettacoli mozzafiato. Anche questo meraviglioso terrazzo che ci
avvicina a Dio non merita di rimanere senza nome. Una frazione di secondo ed
ecco il nome. Si chiamerà PIC DES STELIS. La poesia dei passi continua
facendoci avanzare sulla cresta del cielo, ospiti di un luogo suggestivo, quasi
una favola scritta nella bellezza dell'universo.
Ore12.15. Dopo aver
sfiorato i 2184 metri del monte Floriz arriviamo alla forcella Moraretto dove
tra il Coglians e la Chianevate, Regine indiscusse del luogo, è incastonato il
Rifugio Marinelli con i suoi 2111 metri.
Questo meraviglioso
luogo,grazie a Caterina,Monica e Cek, cuori e anime del Rifugio è diventato un
luogo da cui non riesco più a star lontano. Dopo una bellissima sosta pranzo si
riparte seguendo il sentiero c.a.i. nr.143 che scende verso l'agriturismo.malga
Moraretto a mt.1682. Si prosegue ancora sul sentiero 143 fino ad arrivare ai
1350 metri del Plan di Val di Bos dove si trova il Rifugio Tolazzi. Scendiamo
ancora usando la comoda rotabile e in una manciata di minuti, in compagnia del
ricordo degli spettacoli che abbiamo ammirato,arriviamo al leggendario Staipo
da Canobio gestito con amore e passione dalla famiglia Caneva che ha scritto la
storia di questi incantevoli luoghi. Una sosta nel bellissimo Staipo dove il
prezioso e storico legno che ci riscalda e ci ospita,parla con ogni suo
centimetro della storia di passione per questi incantevoli posti che hanno
fatto si che Collina diventasse il più bel luogo del mondo. Continuiamo ancora
il nostro cammino sulla rotabile per Collina e dopo pochi minuti eccoci
arrivati di nuovo al bar Edelweiss, ponte sul rio Moraretto
(Dorino Bon)
LA CARNIA
L’ESTREMO GIOIELLO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Valle del But, Val Degano, Val Lumiei, Val Tagliamento, Val Pesarina, Val Chiarsò, Valcalda
"La Carnia (Cjargne in friulano standard, Cjargna o Cjargno in friulano carnico), è un territorio appartenente alla regione storico-geografica del Friuli, i cui comuni, nell'ambito della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia afferiscono amministrativamente tutti alla provincia di Udine. In epoca romana era conosciuta come parte della Carnorum Regio (la terra abitata dai Carni, descritta da Tito Livio e dava il nome a tutto l'odierno Friuli"
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