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UN VIRUS CHIAMATO MONTAGNA
Dorino Bon
Lassù tra le mie nuvole con i miei passi divento parte
integrante di tutto ciò che mi circonda. Ogni passo è in grado di trasmettermi
delle sensazioni uniche e preziose delle quali ormai non posso più farne a
meno. Il cielo ormai è diventato l’alimento più importante che riesce a tenermi
in vita. Ogni passo con la sua straordinaria forza mi spinge verso il magnifico
azzurro che appartiene al fantastico e speciale
mondo delle terre alte.
Ogni passo entra in una favola stupenda che nasce da cose pure e vere come una
goccia di sudore che scende dalla nostra fronte parlando con il suo sapore. Una
favola affascinante che ha catturato la mia vita guidandola nel suo
meraviglioso mondo. Una favola che muove la mia mano creando parole che si
innalzano naturalmente nella vita creando emozioni. Una favola che diventa
musica e mi accarezza in ogni istante tenendomi compagnia con le sue stupende
note. E ad ogni passo mi alzo entrando nel mio favoloso azzurro. Ad ogni passo
mi appoggio alla magia di un sentiero dipinto con i colori delle stagioni che
riscaldano e rincuorano curando ferite doloranti e vecchie cicatrici. Passo
dopo passo avanzo, semplicemente vestendo la mia anima da uomo. Cammino sulla fantastica
strada che Dio mi ha donato in questa straordinaria salita ricca di magnifiche
sorprese. Avanzo sorreggendomi alla natura che mi stringe in ogni singolo
istante scolpendo nella mia mente l’orizzonte del mio futuro. E tutto davanti a
me diventa favola da raccontare a chi come me ha avuto la fortuna di essere
contagiato da questo “virus” che mi fa salire verso il cielo appoggiandomi a
tutto ciò che è Montagna.
(Dorino Bon)
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