STORIE
DI PASCOLO VAGANTE
STORIE
DI PASTORIZIA NOMADE, DI ALLEVATORI, DI ALPEGGIO
PRESENTAZIONE:
L’origine
di tutto
Un
giorno incontrai un pastore che mi parlò del pascolo vagante. Fu come uno di
quei semi che riescono a trovare chissà come il modo di germogliare nei posti
più impensati. Era il 2003 e da allora sono successe tante cose. Quella vita
l'ho osservata, fotografata, ascoltata, vissuta e sempre più è diventata la mia
UN
PO’ DI ME
Cosa
raccontarvi di me?
Nata
nel 1977 a Torino, ho sempre abitato a Cumiana, nel Pinerolese. Fin da bambina
sono sempre andata in montagna con i miei genitori, ma il mio era un approccio
da escursionista, da turista. Poco per volta mi sono appassionata a varie
tematiche (la botanica, la fotografia, l’etnologia, l’architettura tradizionale
alpina), mescolando corso di studi (Laurea in Scienze Forestali ed Ambientali
nel 2001, con una tesi sulla vegetazione dei pascoli nell’area di produzione
del Bettelmat) ed interessi personali.
Nel
2003 e 2004 ricevo un incarico per il censimento degli alpeggi della Regione
Piemonte nelle province di Torino e Cuneo. Dai pascoli… passo agli animali e
soprattutto alle persone che in alpeggio vivono e lavorano. Parlo con loro,
inizio a comprenderne la vita, il lavoro, le problematiche. Incontro i primi
pastori vaganti e mi viene voglia di seguire il cammino di queste greggi, per
raccontarlo, documentarlo.
Poco
per volta questa diventa la mia vita, con alterne vicende. Sono soprattutto i
momenti difficili a farmi capire quanto non possa più fare a meno del gregge in
perenne cammino. Ormai ho contratto anch’io la “malattia”… E tutto il resto lo
vedete/leggete qui sul blog.
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