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VICINO/LONTANO
OTTAVA
EDIZIONE
UDINE
DAL 3 AL 6 MAGGIO 2012
VI
DÀ APPUNTAMENTO ALL'OTTAVA EDIZIONE CHE SI SVOLGERÀ DAL 3 AL 6 MAGGIO 2012
IL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE TIZIANO
TERZANI SARÀ CONSEGNATO NELLA SERATA DEL 5 MAGGIO
PRESENTAZIONE:
“L'idea
I
flussi migratori, l’espansionismo economico cinese, il paventato “conflitto di
civiltà” sono solo alcuni dei grandi temi delle agende politiche internazionali
che hanno stimolato e favorito, nel 2004, la nascita di vicino/lontano.
Rivolgendosi
al cittadino comune – spesso globalizzato suo malgrado –, vicino/lontano ha
voluto trasformare questi e altri nodi cruciali della contemporaneità in
altrettante sollecitazioni a rimettere in discussione i propri paradigmi
culturali e le proprie certezze di benessere; a interrogarsi sul senso più
profondo della propria identità (arricchita o minacciata?); a confrontarsi con
modelli troppo a lungo declinati secondo rappresentazioni parziali, interessate
o “ingenue”, come la presunta
sostenibilità ad infinitum dell’American way of life, o l’Oriente ridotto a
“new age”.
Le
risposte fornite dagli studi e dai dibattiti sul multiculturalismo non sempre
riescono a varcare i confini dell’accademia o di un dover-essere politicamente
corretto. E in ogni caso sono più spesso orientate ad accogliere-comprendere la
differenza piuttosto che a scandagliare l’identità, o meglio "le"
identità, ridefinendo, se necessario, il senso del proprio “essere occidentali”
in un orizzonte e in un mondo i cui processi, nel bene e nel male, sono
divenuti irreversibilmente “globali”.
È
sul filo di questi argomenti, oggetto ormai di un dibattito di massa e
certamente troppo semplificato, che l’associazione vicino/lontano propone un
appuntamento culturale che, attraversando diversi ambiti disciplinari, dia vita
in Friuli a un palcoscenico delle differenze e delle “diversità”, del confronto
e del conflitto; a un’arena di discussione sul senso di identità – plurale e
collettiva ma anche singolare –, oltre che su gerarchie e ruoli non più così
certi, come dimostra la polarizzazione, e sempre più spesso la confusione,
delle cosiddette opinioni pubbliche.
Una
polarizzazione che è eminentemente culturale, dietro il conflitto politico – e
oggi pesantemente economico –, e che rischia di rendere sempre più difficile,
se non impossibile, il dialogo tra opposti “fondamentalismi”.
Su
questo sfondo vicino/lontano ha iniziato un percorso che ha l’ambizione di
gettare uno sguardo, il più ampio possibile, sulle culture “altre” – a partire
dal punto di vista dell'“altro” – e sulle loro azioni/interazioni su e con i
modelli dominanti e le loro logore pretese universalistiche.
Oggi
più che mai, vicino/lontano intende orientare l’attenzione – attraverso la
formula del confronto e del dibattito in pubblico e con il pubblico – sui
mutamenti profondi che stanno investendo scienza, saperi, economie, storie e
tradizioni, nella convinzione che solo a partire da un'analisi disincantata – e
il più possibile plurale – delle trasformazioni che attraversano e
ridefiniscono le nostre società, i nostri stili di vita e i nostri modelli di
consumo sia possibile dotarsi di una plausibile visione del futuro e tentare di
assumere comportamenti realistici e culturalmente/eticamente responsabili di
fronte agli scenari presenti e ai processi in divenire.”
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