Per le pratiche innovative e esperienze di qualità ambientale e culturale
La CAROVANA DELLE ALPI di LEGAMBIENTE, anche quest’anno
ha assegnato in tutta Italia 17 BANDIERE VERDI per le Pratiche innovative e
esperienze di qualità ambientale e culturale. Anche il Friuli Venezia Giulia si
è reso meritevole di questo Prestigioso Riconoscimento grazie alla Cooperativa
COOPMONT di Collina di Forni Avoltri (UD), formata da giovani che coltivano
verdure nel rispetto dell’ambiente (Il Loro Prodotto “Principe” è il “CJAPUT”)(cavolo capuccio) coltivato recuperando degli antichi semi custoditi da due “Nonni”del
Paese e dai loro famigliari che li hanno resi disponibili per scrivere questa
Bellissima Storia di Tradizioni. L’altra realtà friulana insignita del
Riconoscimento èLa Cooperativa “LA SCLUSE” che ha rimesso a nuovo la vecchia
stazione ferroviaria dismessa di Chiusaforte (UD) facendola diventare un
ristoro e punto importantissimo per l’ospitalità e assistenza ai cicloturisti
che percorrono la fantastica e frequentatissima ciclovia ALPE ADRIA.
Collina di Forni Avoltri è un bellissimo paese che sorge in Carnia (UD) alle pendici del monte Coglians che con i suoi 2.780 è il monte più alto del Friuli Venezia Giulia. Un monte simbolo per l'alpinismo friulano ed austriaco. Un monte che sovrasta a 360 gradi una bellezza indescrivibile.
A COLLINA
DI FORNI AVOLTRI IL FUTURO NASCE SOTTO AI CAVOLI.
Come da tradizione Collina di Forni Avoltri (UD) stupendo paese alle pendici
del monte Coglians(con i suoi 2.780 m è il monte più alto del Friuli Venezia
Giulia) non smette di stupirci con le sue idee sensazionali che hanno sempre scritto Storie importanti portando
alla ribalta il piccolo paese incastonato tra le montagne della Carnia. La
prima Idea Storica fu senza dubbio quella nata nel lontano 1881 dall’intuizione
del maestro Eugenio Caneva che diede vita alla prima latteria sociale del
Friuli Venezia Giulia. Altra idea di successo, nata per una scommessa tra
amici, è stata quella della STAFFETTA 3 RIFUGI, giunta alla sua 57esima
edizione. Una affascinante corsa in montagna a squadre conosciuta a livello
mondiale, competizione storica di richiamo per moltissimi leggendari campioni della
disciplina. Ed ora un’altra grande, innovativa e coraggiosa idea che farà
sicuramente parlare di se nella storia della montagna friulana. I protagonisti di questa
magnifica ed esemplare iniziativa sono, le sorelleFrancesca e Martina Tamussin
di 23 e 20 anni , Daniele Toch 26 anni e Andrea e Monica Colucci 50 e 53, fratello e sorella che
hanno lasciato Roma per vivere a Collina. Da una antica tradizione che vede
Collina come la terra del “Cjaput” il cavolo capuccio locale conosciuto in
tutto il mondo per le sue particolari caratteristiche e ricercato dai migliori
chef stellati per le loro blasonate ricette. Da tutto questo ha avuto inizio la vita
della Cooperativa Agricola Coopmont,
sorretta dal Consorzio Privato di Collina con il suo Presidente Michele Toch,che ha come obbiettivo la valorizzazione
agricolo forestale e la salvaguardia della produzione tipica locale . La
continuità di questi preziosi ortaggi la
si deve soprattutto alla costanza del
nonno di Daniele, Ciro Toch di 92 anni e di sua moglie Margherita Toch che hanno
saputo conservare le preziose sementi autoctone dell’antico ortaggio. L’intero
paese, composto da poco più di 50 abitanti, ha creduto nell’idea mettendo a
disposizione della cooperativa tutti gli appezzamenti di terreni disponibili per circa 9 ettari facendo rinascere una antica tradizione e
ricevendo per questo anche il prestigioso premio della Bandiera Verde di
Legambiente. Complimenti davvero a tutta la Comunità di Collina per questo
Bellissimo esempio di rinascita . Guarda anche l intervista di RAI REGIONE a Michele Toch
Un bellissimo e interessantissimo sito sul Gruppo della Vigolana arricchito dalle meravigliose immagini di Maurizio Marchel, membro attivissimo nel Gruppo IN CIMA. Gruppo che ha come obbiettivo quello di portare online tutte le cime della montagna italiana. Attualmente il gruppo conta più di 8.800 alpinisti membri che condividono oltre 75.000 immagini di cime della montagna italiana.
Una Community (creata da Marzia Bortolameotti di Trento) che si occupa di
montagna al femminile in Italia. Una community dove le donne possono mettersi
in contatto con altre donne che condividono la stessa passione e lo stesso
amore per la montagna. Un luogo dove per raccontare le storie di chi lavora e
si allena in montagna , con sacrifici da "Esempio" e grande coraggio.Una
piattaforma digitale dove le donne sono le vere protagoniste .Oltre al sito web
le attività della community possono essere seguite anche sui suoi canali di Facebook
e Instagram
CHE COSA SONO LE ZECCHE
INFEZIONI E MALATTIE PROVOCATE DALLE ZECCHE
INDICAZIONI UTILI
Una campagna informativa contro le zecche per prevenire le infezioni
veicolate dal loro morso a cura della Regione Friuli Venezia Giulia ,Università di Udine e Ass 3 Alto Friuli
Ho riempito di parole
l’enorme voragine della mia infanzia…
Mi sono alzato in punta di piedi
fino a toccare le rocce della Montagna…
A lei mi sono appoggiato
e con lei…
Grazie a lei…
ho scalato la Vita.
(Dorino Bon)
CARLO BUDEL
SENTINELLA DELLE DOLOMITI
GUARDIANO DELLA SUA REGINA:LA MARMOLADA
CAPANNA PUNTA PENIA. IL RIFUGIO PIU’ ALTO DELLE DOLOMITI
Un grande esempio di come la Passione di un uomo per la
montagna, la tecnologia e la potenza dei social network possano diventare uno
strumento importantissimo e di estrema potenza per valorizzare il territorio
montano e raccontare storie uniche di montagna. Carlo Budel, 45 di San Gregorio
nelle Alpi(BL), operaio, ha coraggiosamente deciso di abbandonare, nel
febbraio del 2016, la sua sua sicurezza del posto in fabbrica per salire in
alto alla sua passione per la montagna. Carlo in poco tempo tempo ha deciso che
gestire il Rifugio Punta Penia a 3.343 metri di quota sulla Marmolada (il più
alto rifugio alpino delle Dolomiti) era la cosa giusta da fare per non sprecare
ulteriormente del tempo prezioso.In pochissimo tempo con i suoi filmati e le
sue fotografie, usando la straordinaria forza dei social network, facebook e
Instagram, Carlo ha saputo generare un interesse straordinario per quei luoghi di incomensurabile bellezza che abbracciano la Marmolada e il suo stupendo
territorio.Ogni giorno condivide il suo amore per la montagna raccontando ogni
suo battito sulle meravigliose pendenze dei suoi amati luoghi.Ogni Emozione
viene condivisa da Carlo senza filtri, allo stesso modo con cui la vive
direttamente ed è proprio questo modo di condividere la bellezza che lo
circonda che lo rende una Persona Unica nel suo genere. Una storia davvero
molto bella e di esempio quasi da romanzare. Carlo Budel, con i suoi semplici
ma molto affascinanti video, ha generato un movimento di appassionati
meritevole di essere raccontato. Quindi non mi resta altro che invitarvi a
seguirlo in questa sua singolare ed affascinante storia che lo ha , a pieno diritto
fatto diventare LA SENTINELLA DELLE DOLOMITI E GUARDIANO DELLA SUA REGINA: LA
MARMOLADA. Buona Montagna Carlo e specialmente Felice Vita. Grazie per il Tuo
Magnifico ed esemplare Modo di Trasmettere la Tua passione e Amore per i tuoi
Meravigliosi Monti. Le immagini realizzate da Carlo Budel le potrete ammirare sulla sua pagina facebook, sulla pagina facebook I DOLOMITICI! e sul suo profilo Instagram. Vi consiglio di guardare anche una sua Video intervista rilasciata a "L'AMICO DEL POPOLO", dove Carlo racconta la sua stupenda storia. (Anche su Youtube)
Ed ora la Storia di Carlo Budel anche su libro CARLO BUDEL LA SENTINELLA DELLE DOLOMITI EDICICLO EDITORE