Prossimamente!!
Descrizione e immagini dell'escursione al Monte Santo Lussari (con le ciaspe)
5 aprile 2005.
Sul sentiero che porta al Monte Santo del Lussari.
Stavo quasi per farmi fregare da quella che definisco “una malattia”, l’ansia e la fretta di scrivere un qualcosa che riempisse questo spazio, da molto tempo lasciato senza “macchie d’inchiostro”. Devo dire che per un attimo stavo proprio per cascarci. Infatti la mia mente si era messa freneticamente alla ricerca di tutte le parole da annodare tra loro per comporre un articolo sull’escursione sul monte Lussari e sul suo Santuario dedicato ala Madonna. Un escursione fantastica per tutte le sue componenti. Nella mia mente infatti, si era impressa, con tinte forti , la cima di quella montagna con il suo affascinante santuario, reso ancora più attraente dal candore della neve scintillante. Per diverse volte avevo tentato, durante i mesi invernali, di collocare quella meta, tra i primi posti nei miei programmi escursionistici, dopo aver visto su qualche rivista alcuni immagini a dir poco fantastiche, ma non ero mai riuscito ad essere convincente con me stesso per poter iniziare quel “volo magico” con le mie cispe.Finalmente il 5 aprile, di buon mattino, dopo aver preparato il mio zaino, gli scarponi e le mie ciaspe, ho imboccato l’autostrada e in un’oretta sono arrivato a a Camporosso, dove ha inizio il sentiero c.a.i. nr.613 che porta agevolmente al monte Lussari. Seppur l’escursione sia facile,ci porta a conoscere un ambiente montano affascinante e pieno di suoni, colori, profumi e sensazioni magiche, senza parlare poi, dei paesaggi che ci abbracciano, man mano che si sale sulla meravigliosa mulattiera denominata “del Lussari” e riportante (fino quasi in cima) il segnavia c.a.i. nr.613. Anche i panorami che si possono ammirare dalla cima del monte Lussari sono di indubbia bellezza e non hanno difficoltà a rapire la mia mente. Orizzonti che disegnano la luce di una giornata resa stupenda dai contrasti della luce del sole con la stupenda neve scintillante, fanno il resto. Un dipinto veramente che mi fa rimanere senza parole e che fa accrescere in me , sempre di più,escursione dopo escursione, la convinzione di essere contornato da bellezze naturali, tesori impareggiabili, da scoprire e da raccontare con le immagini e le parole. Luoghi magici che mi attirano sempre di più per le loro caratteristiche e per le emozioni che sono in grado di scolpire così profondamente la mia anima. Prossimamente, quando il tempo sarà dalla mia parte, vi racconterò nei dettagli,questa escursione , con parole e immagini.
Descrizione e immagini dell'escursione al Monte Santo Lussari (con le ciaspe)
5 aprile 2005.
Sul sentiero che porta al Monte Santo del Lussari.
Stavo quasi per farmi fregare da quella che definisco “una malattia”, l’ansia e la fretta di scrivere un qualcosa che riempisse questo spazio, da molto tempo lasciato senza “macchie d’inchiostro”. Devo dire che per un attimo stavo proprio per cascarci. Infatti la mia mente si era messa freneticamente alla ricerca di tutte le parole da annodare tra loro per comporre un articolo sull’escursione sul monte Lussari e sul suo Santuario dedicato ala Madonna. Un escursione fantastica per tutte le sue componenti. Nella mia mente infatti, si era impressa, con tinte forti , la cima di quella montagna con il suo affascinante santuario, reso ancora più attraente dal candore della neve scintillante. Per diverse volte avevo tentato, durante i mesi invernali, di collocare quella meta, tra i primi posti nei miei programmi escursionistici, dopo aver visto su qualche rivista alcuni immagini a dir poco fantastiche, ma non ero mai riuscito ad essere convincente con me stesso per poter iniziare quel “volo magico” con le mie cispe.Finalmente il 5 aprile, di buon mattino, dopo aver preparato il mio zaino, gli scarponi e le mie ciaspe, ho imboccato l’autostrada e in un’oretta sono arrivato a a Camporosso, dove ha inizio il sentiero c.a.i. nr.613 che porta agevolmente al monte Lussari. Seppur l’escursione sia facile,ci porta a conoscere un ambiente montano affascinante e pieno di suoni, colori, profumi e sensazioni magiche, senza parlare poi, dei paesaggi che ci abbracciano, man mano che si sale sulla meravigliosa mulattiera denominata “del Lussari” e riportante (fino quasi in cima) il segnavia c.a.i. nr.613. Anche i panorami che si possono ammirare dalla cima del monte Lussari sono di indubbia bellezza e non hanno difficoltà a rapire la mia mente. Orizzonti che disegnano la luce di una giornata resa stupenda dai contrasti della luce del sole con la stupenda neve scintillante, fanno il resto. Un dipinto veramente che mi fa rimanere senza parole e che fa accrescere in me , sempre di più,escursione dopo escursione, la convinzione di essere contornato da bellezze naturali, tesori impareggiabili, da scoprire e da raccontare con le immagini e le parole. Luoghi magici che mi attirano sempre di più per le loro caratteristiche e per le emozioni che sono in grado di scolpire così profondamente la mia anima. Prossimamente, quando il tempo sarà dalla mia parte, vi racconterò nei dettagli,questa escursione , con parole e immagini.
buaaaaah!!! vileeee non è validooooo... snif sigh sob..
RispondiEliminavabene, appena questi due junior hanno finito con le varicelle varie una salita in solitaria ci vuole... magari con una grappa finale. O molte grappe :)
un bacioneeee!
Violaviola
Finalmente uno spazio per dare rilievo a tutto ciò non sia agonismo...Montagna da annusare..montagna per stupire l'anima...per ricordarsi che è meraviglioso togliersi gli scarponi e sentire l'erba fresca sotto i piedi scalzi...montagna per emozionare...montagna per arricchire le proprie conoscenze scambiandole con gli amici di questo spazio...montagna per riappropriarsi di una cultura troppo spesso mistificata o strumentalizzata...montagna per credere ....montagna per innamorarsi e per riempirsi di gioia...gioia per i suoi colori ...gioia per l'aria frizzante e cristallina dopo un temporale..montagna per stare assieme...e per condividere tutte queste emozioni...
RispondiEliminaBuon viaggio...escursionandi