domenica 16 giugno 2013

DESCRIZIONE E IMMAGINI DELL'ANELLO DELLA VITA IN CARNIA



L’ANELLO DELLA VITA.
ITINERARIO ESCURSIONISTICO AD ANELLO TRA LE MERAVIGLIE DELLA CARNIA
L'incanto della Carnia immersi nella valle delle Meraviglie.

(Per una migliore visione dello slide show si consiglia di utilizzare la funzione schermo intero)

Martedì 25 settembre 2007
CARNIA-FRIULI VENEZIA GIULIA

Ideato e disegnato da Dorino e Marco Bon

“Una Poesia di passi scritta sulla Passione del salire. Attratti dal cielo per non perdere mai l'abitudine di stupirsi.”

(Dorino Bon)

SENTIERI C.A.I. nr.150-174-143
TEMPO NECESSARIO: ORE 4.30
PARTENZA E ARRIVO: COLLINA (UD) Ponte sul Rio Moraretto mt.1226 - BAR EDELWEISS
Malga Plumbs mt.1719
Forcella Plumbs mt.1976
Monte Gola mt.1936
Monte Floriz mt.2184
Forcella Moraretto mt.2111 e Rifugio Marinelli
Rifugio Tolazzi mt.1350
Bar Edelweiss (Collina) Ponte sul Rio Moraretto mt.1226
CARTINA TOPOGRAFICA PER ESCURSIONISTI 1:25.000 TABACCO NR.01 SAPPADA-S.STEFANO-FORNI AVOLTRI:OPPURE NR.09 ALPI CARNICHE-CARNIA CENTRALE

 CRONACA DELL'ESCURSIONE.

(Si consiglia di portare la cartina topografica al seguito)

Ore 7.14. Partenza da Basaldella (UD)

Ore 7.45. Uscita autostrada A23 Carnia.

Si prosegue in direzione di Forni Avoltri.

Ore 8.15. Sosta nella Stupenda Rigolato per bere un buon caffè come da tradizione al GUSSETTI

Ore 08.45. Arrivo al Bar Edelweiss di Collina, posto nelle adiacenze del ponte sul Rio Moraretto.Dall'altra parte della strada ci attende il sentiero c.a.i. nr.150 che ci solleverà con tutta la sua forza verso il più bel luogo del mondo. Un dono che solo Collina ci poteva fare. (ponte sul rio Moraretto mt.1224).

Ore 08.55. Zaini in spalla si vola verso l'orizzonte sorprendente. Piano, piano ci facciamo inghiottire da un bosco vestito di storia e tradizioni. Passo dopo passo ci corrono incontro profumi speciali e suoni incantevoli di una vita ancora incontaminata, mentre i colori ci avvolgono con la loro coperta che ci riscalda.

Ore 10.00. Arriviamo alla malga Plumbs mt.1719. Siamo circondati da 360 gradi di Bellezza, di Poesia. Qualche istante di riposo e si riparte seguendo le chiare indicazioni del bianco-rosso che segna lo storico sentiero c.a.i. nr.150. Il sentiero continua alle spalle della malga. (Abitat di un bellissimo orso Yoghi che qualcuno ha avuto il piacere di incontrare). Il sentiero sale sfiorando un suggestivo muro di pietra. Piano , piano stiamo alzandoci verso il cielo e le sue magiche luci che rendono stupefacente l'ambiente del Plumbs e del monte Gola..Siamo circondati da luoghi fantastici che diventano, passo dopo passo, le parole di una stupenda poesia che la natura ci sta donando.Saliamo ancora verso il cielo, ospitati dai nostri passi e spettacolo dopo spettacolo, assistiamo alla recita del sole che con la complicità della stagione, disegna con i suoi raggi magici dei cavalli bellissimi che si godono la loro libertà, accompagnati dalla colonna sonora offerta dalle loro amiche marmotte.

Ore 10.30. Arriviamo dentro ad uno stupendo spettacolo che ci lascia sempre senza parole.Uno spettacolo che accende la mia anima facendomi capire l'importanza della vita. Con i suoi fantastici doni che ho il privilegio di poter ammirare ora facciamo parte anche noi dello spettacolo. Ci siamo dentro. Arrivati in forcella Plumbs mt.1976 scegliamo l'evidente traccia di sentiero disegnata sulla nostra sinistra. Una bellissima traccia disegnata dalla storia dei passi che ci sorreggerà su tutto il magnifico e storico crinale del monte Gola fino ad arrivare alla sua cima mt.1938.

Ore 10.45. Posiamo l'anima,il cuore, la mente e il corpo sulla cima del monte Gola. Ci facciamo cullare in un prezioso silenzio dalle emozioni continue che i panorami che ci abbracciano ci regalano. Luoghi stupendi che val la pena far conoscere per la ricchezza che contengono e per la forza delle loro carezze. Dopo aver raccolto gli istanti da riporre nello zaino si riparte. Si ritorna indietro verso la forcella Plumbs. Ore 11.11 arriviamo nuovamente in forcella. Si prosegue sulla nostra sinistra posando i passi sul sentiero c.a.i. nr.174 che sale verso il monte Floriz e il Rifugio Marinelli. Si continua questa bellissima escursione entrando nel ventre dello spettacolo. Sulla nostra sinistra , subito dopo la forcella, una bellissima cima tondeggiante ci attrae. Pochi passi ancora,posati su di un disegno magico creato dalla passione dell'uomo per l'alto e dalla natura che gentilmente lo ospita. Pochi minuti ed eccoci arrivati in cima. Sorretti dalla bellezza dei 2037 metri di una stupefacente cima che ci consente di assistere ad un ennesimo spettacolo regalato ancora una volta da questa Stupenda Carnia e dalla sua preziosa Collina. Una cima da incorniciare, ma priva di un nome. Pochi istanti e ho deciso in onore di ciò che mi ha donato di chiamarla Cima Plumbs. Proseguiamo ancora ospiti del sentiero c.a.i. nr.174 in direzione del monte Floriz e del Rifugio Marinelli.

Ore 11.45. Posiamo i nostri passi su di una cima che ci regala, dai suoi 2063 metri, altri 360 gradi di spettacoli mozzafiato. Anche questo meraviglioso terrazzo che ci avvicina a Dio non merita di rimanere senza nome. Una frazione di secondo ed ecco il nome. Si chiamerà PIC DES STELIS. La poesia dei passi continua facendoci avanzare sulla cresta del cielo, ospiti di un luogo suggestivo, quasi una favola scritta nella bellezza dell'universo.

Ore12.15. Dopo aver sfiorato i 2184 metri del monte Floriz arriviamo alla forcella Moraretto dove tra il Coglians e la Chianevate, Regine indiscusse del luogo, è incastonato il Rifugio Marinelli con i suoi 2111 metri.

Questo meraviglioso luogo,grazie a Caterina,Monica e Cek, cuori e anime del Rifugio è diventato un luogo da cui non riesco più a star lontano. Dopo una bellissima sosta pranzo si riparte seguendo il sentiero c.a.i. nr.143 che scende verso l'agriturismo.malga Moraretto a mt.1682. Si prosegue ancora sul sentiero 143 fino ad arrivare ai 1350 metri del Plan di Val di Bos dove si trova il Rifugio Tolazzi. Scendiamo ancora usando la comoda rotabile e in una manciata di minuti, in compagnia del ricordo degli spettacoli che abbiamo ammirato,arriviamo al leggendario Staipo da Canobio gestito con amore e passione dalla famiglia Caneva che ha scritto la storia di questi incantevoli luoghi. Una sosta nel bellissimo Staipo dove il prezioso e storico legno che ci riscalda e ci ospita,parla con ogni suo centimetro della storia di passione per questi incantevoli posti che hanno fatto si che Collina diventasse il più bel luogo del mondo. Continuiamo ancora il nostro cammino sulla rotabile per Collina e dopo pochi minuti eccoci arrivati di nuovo al bar Edelweiss, ponte sul rio Moraretto

(Dorino Bon)




LA CARNIA
L’ESTREMO GIOIELLO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Valle del But, Val Degano, Val Lumiei, Val Tagliamento, Val Pesarina, Val Chiarsò, Valcalda

"La Carnia (Cjargne in friulano standard, Cjargna o Cjargno in friulano carnico), è un territorio appartenente alla regione storico-geografica del Friuli, i cui comuni, nell'ambito della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia afferiscono amministrativamente tutti alla provincia di Udine. In epoca romana era conosciuta come parte della Carnorum Regio (la terra abitata dai Carni, descritta da Tito Livio e dava il nome a tutto l'odierno Friuli"




  



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