MANDI LUCA.
IL POPOLO DELLA MONTAGNA.
Siamo noi quei puntini
che gli altri vedono lontani
lassù tra cielo e rocce
tra aquiloni e deltaplani
siamo noi
quelli strani
che in fretta scappan via
dalla terra verso il cielo
per poter restar lontano
da noia e ipocrisia.
Siamo noi quelli che stanno
quasi sempre lassù in alto
tra la terra
il cielo e il manto
di migliaia di colori
siamo quelli che in basso
han paura di morire.
Siamo noi quelli che stringono
corde
chiodi e fessure
rocce
cenge ed ogni cosa
che ci aiuti a salire
sulla forza dei nostri passi
sulle creste delle alte vie.
Siamo noi quelli che vedi
sulle cime penzolanti
mentre scrivono sui libri
fiumi di parole grandi
emozioni indescrivibili
da stringere nel cuore
in un istante forte e chiaro
in un istante da scolpire.
Siamo noi
si, siamo noi
quelli che tu non capisci
quando restano per sempre
dentro al bianco dei dolori
con il grigio delle rocce
stretti forti dai ricordi
e dalle urla degli amori.
Siamo noi quelli che siamo
così strani,forti e veri
storie uniche in salita
sempre in cerca di nuovi cieli
Siamo noi quelli che stringono
un panino e una birra
donne,uomini,bambini
che si tengono per mano
stretti,stretti dentro al mondo
di una preghiera detta piano.
Siamo noi quelli che stanno
dentro ai passi di fatica
spinti forte verso l’alto
di una goccia di sudore
diventata ormai amica.
Siamo noi quelli che scrivono
“I love” sulla lavagna
dentro ai libri,
sulle cime,
nelle vette con la nebbia,
siamo noi
ora e per sempre
il popolo della Montagna.
Dorino Bon
LASSU’ NEL NOSTRO ALTO.
Che cosa ci sarà lassù in alto
a spingere il mio cuore
tra cielo,roccia,azzurro
in un altro respirare,
tra un infinito di emozioni pure
in alto tra parole
che raccontano solo e sempre
l’essenza di storie vere.
Che cosa ci sarà lassù in alto
tra il bianco della neve
in un ghiaccio da scalare
tra le parole scritte e dette
dietro ad un fuoco da rubare.
Che cosa c’è lassù in alto
da mancarmi da impazzire
se sto tanto quaggiù in basso
dove il tempo non vuole passare.
Passo dietro passo
mi attacco alla salita
cercando di scoprire
il segreto,la magia
in ogni nuova meta.
Che cosa ci sarà lassù in alto
in cima ad una croce
in un semplice pensiero
nel suono di una voce
nel stringere una mano
e sentirsi ancora in pace.
Che cosa ci sarà lassù il alto
a far dimenticare
dolori,sofferenze
confini e lingue strane
ferite senza sangue
provocate da parole
cancellate per magia
dentro ad un grande girotondo
di emozioni e allegria.
Che cosa ci sarà lassù in alto
a unire tanti cuori
a fondere le anime
di popoli interi
a rendere così unica
la voglia di salire.
Che cosa ci sarà lassù in alto
da rendermi così felice
da stringermi ogni battito
ogni singolo respiro
da rapirmi alla vita
nel suo modo unico e sincero
da rendermi veramente grande e fiero.
Tutto questo sta solo in alto
tra scarponi ,sci e piccozze
dentro le anime più belle
tra ramponi,zaini e fiori
dentro a sguardi di chi sogna
questo è tutto
è la Montagna.
Dorino Bon
Caro Luca, sono sicuro che in questo istante, mentre sto scrivendo queste righe, tu sei seduto in cima alla montagna più alta dell'universo, intento con tutti gli altri amici che hai trovato in vetta, a guardare i nostri pensieri che vi stringono forte, forte. Non ti preoccupare noi non vi lasceremo mai soli. Vi porteremo sempre con noi in ogni nostra montagna e , quando arriveremo al confine tra la terra e il cielo,guardando in alto,sentiremo distintamente il calore delle vostre carezze.
Voi vivrete per sempre nei battiti di un cuore unico, il cuore della gente di montagna.
Dorino
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